Ci vien facile prendere ad esempio la pietra:
per il mondo andiamo a visitare e ci addentriamo in edifici plurisecolari in pietra, tuttora in ottimo stato;
d’altra parte, girando per le nostre campagne, vediamo ruderi in pietra ben più recenti, eppure già fatiscenti.
Che cosa ci dice, tutto questo?
Ci dice che più che di una durata in “sé” del materiale, come se avesse una sua insita scadenza, è il caso di analizzare come l’edificio è stato realizzato e quali eventi lo hanno attraversato.
E’ il caso insomma di indagare quali fattori compromettono la salubrità e/o la sicurezza di un edificio, tanto per uno in cemento-mattoni quanto per una casa in legno e paglia.
Il parallelo tra casa in cemento-mattoni e casa in legno-paglia merita di essere mantenuto, perché si scoprono cose interessanti, anche inaspettate. Cominciamo con un excursus storico.
La creazione delle prime “miscele” di cemento così come lo intendiamo oggi risale alla metà del 1800. L’invenzione della macchina imballatrice segue di poco.
E così, i primi edifici in cemento armato precedono di poco i primi edifici in balle di paglia.
Alcuni di questi “prototipi”, in paglia come in cemento, sono ancora in piedi e svolgono dignitosamente la loro funzione.
D’altra parte abbiamo visto tutti come certe strutture in cemento armato siano soggette anche a crolli e collassi improvvisi.
Il più vecchio edificio europeo con struttura in legno e balle di paglia che si conosca è a Parigi, è del 1919 e pochi anni fa ha ospitato il biennale incontro europeo dei costruttori in paglia (European Straw Bale Gathering, ESBG).
Quindi, mettiamo un primo punto:
Una casa in paglia può avere una durata di almeno un secolo.
Cosa può metterla in difficoltà compromettendo la durata e la vita dell’edificio?
Nell’immaginario comune, una casa in paglia deve temere l’acqua (e il fuoco, che lasciamo momentaneamente da parte per affrontarlo in altro articolo prossimamente).
D’altra parte: muffa sui muri, umidità di risalita, infiltrazioni…ne avrete ben sentito parlare o peggio ancora vissuto. E si trattava di case fatte in…? E realizzate quando?
I fatti ci dicono, ancora una volta, che gli stessi problemi insistono sulle case in cemento come in pietra come in mattoni…come sulle case in paglia, certo, anche su quelle.
A questo punto la domanda è: come evitare questi rischi che possono limitare la durata di una casa, in paglia nella fattispecie?
Si torna sempre lì: ci vuole innanzitutto una progettazione curata in dettaglio.
Prendiamo ad esempio la questione dell’umidità di risalita. Si tratta di umidità che sfidando la gravità, per capillarità può risalire dal livello del terreno-fondazione ai primi strati di parete. Questo qualora non sia stata pensata una opportuna separazione netta tra i due elementi.
E questo può avere conseguenze spiacevoli sia per case con pareti in paglia sia per edifici in cemento-mattoni.
Ad una progettazione curata in dettaglio, deve seguire una realizzazione curata in dettaglio.
Prendiamo stavolta ad esempio un intonaco esterno eseguito non a regola d’arte (e facciamo notare che l’intera applicazione potrebbe essere stata svolta da manuale, ma semplicemente nel periodo sbagliato dell’anno, o una gelata improvvisa e imprevista potrebbe aver vanificato tutte le attenzioni avute). Possono insorgere fessurazioni che, a seconda dell’entità, possono far penetrare acqua piovana e questa via via può aggravare la situazione.
Questi sparuti esempi sono sufficienti per farci capire che tanto la durata quanto la manutenzione di una casa in paglia (così come di una in cemento), sono largamente dipendenti dalla corretta progettazione e realizzazione.
A questo punto occorre fare una riflessione molto pratica.
Quella del cemento e del mattone è una lingua assai diffusa e conosciuta dalla stragrande maggioranza di progettisti e imprese in Italia. Diciamo…è il nostro italiano corrente.
Quello del legno è un codice linguistico non così noto: “un accento regionale”. Quello della paglia è ancora di nicchia, a confronto: il dialetto di una particolare area di una particolare regione.
Pertanto, una volta compreso che il “quanto dura una casa in paglia” e la manutenzione di una casa in paglia dipendono dalla corretta progettazione e realizzazione e che queste sono bagaglio di pochi, si può facilmente concludere che è fondamentale affidare questi incarichi a personale competente.
Se si farà così, una casa in paglia potrà durare almeno un secolo e la manutenzione di una casa in paglia sarà limitata all’ordinario.